La mostra dà vita alla somma poesia di Giacomo Leopardi, tramite episodi e stranezze della sua vita, raccontati dalle pennellate del maestro Pino Procopio. “Per Procopio, l’incontro con Leopardi è stato fatale: l’artista si è attentamente documentato sulle vicende biografiche del poeta e della sua produzione Letteraria, tanto in versi quanto in prosa ed ha fatto delle recenti indagini, promosse in primis da casa Leopardi e dal centro Nazionale di studi Leopardiani, che hanno fatto conoscere meglio l’indole del poeta anche negli infantili. [...] Il pittore si è cosi accostato alla figura di Leopardi in punta di piedi, trovando, dopo vari tentativi, una cifra interpretativa che considerasse soprattutto l’uomo con la sua grandezza e la sua fragilità, senza lasciarsi condizionare dall’aura mistica che solitamente circonda i miti della cultura internazionale.” (Testo tratto dal catalogo della mostra, curato dal Professor Stefano Papetti)