La mostra è una antologica con 40 opere uniche realizzate dall'artista dal 2000 al 2023, divisa in sette sale espositive che ripercorrono il percorso artistico del Maestro. Tra queste, la prima contenente quattro opere inedite, realizzate appositamente per questa esposizione, dedicate al mito della Sibilla Appenninica, da qui il titolo “L'eco della Sibilla”.
L’Associazione culturale Zoomart presenta il progetto digitale “Omar Galliani Ambasciatore del Piceno”, realizzato in occasione della mostra di Palazzo dei Capitani, il quale offre ai visitatori la possibilità di scaricare gratuitamente l’applicazione Sinapsi e ripercorrere i luoghi del Piceno visitati dall’artista attraverso i QR-code presenti nelle diverse sale della mostra.
L’applicazione Sinapsi, realizzata da Diesys Informatica Srl, permette ai visitatori di vivere un’esperienza multimediale e interattiva durante la visita alla mostra.
L’app “Sinapsi” è disponibile per il download su Android e Apple e può essere scaricata gratuitamente dai playstore. Per ulteriori informazioni sul progetto “Omar Galliani Ambasciatore del Piceno” e sulla mostra “Omar Galliani. L’eco della Sibilla”, è possibile visitare il sito web www.diesys.it.
Il viaggio si articola in sei video che testimoniano l’affezione di Galliani per il territorio, mettendo in dialogo le sue opere con i luoghi che racconta. Si parte da Pretare, colpita dal terremoto del 2016, per poi passare per la Sibilla, la Chiesa di Sant’Emidio alle Grotte, le colline del Piceno, la chiesa di Santa Maria della Rocca a Offida e infine il borgo di Monteprandone. Ogni tappa del percorso viene rappresentata attraverso un video che unisce l’arte contemporanea di Galliani alla storia e alla cultura del territorio.
nasce a Montecchio Emilia (RE) nel 1954. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Viene invitato alla prima Triennale Internazionale del Disegno di Norimberga nel 1979. Partecipa a tre Biennali di Venezia, nel 1982, nel 1984 e nel 1986 e a due Quadriennali di Roma, nel 1986 e nel 1996. Nel 1981 è presente alla Biennale di San Paolo del Brasile e a quella di Tokio, nel 1982 alla Biennale di Parigi. Nel 1998 la New York University gli dedica una personale. È del 2000 la prima personale “Aurea in Cina” presso il Museum of the Central Academy of Fine Art a cui seguirà nel 2003 l’invito alla prima Biennale di Pechino vinta ex aequo con George Baselitz. Successivamente partecipa alla Biennale del 2005 e proseguirà il suo tour cinese toccando le città di Shanghai, Chengdu, Suzhou, Dalian, Xi’an, Wuhan, Hangzhou, Ningbo. Questo viaggio culminerà poi con l’esposizione del 2007 “Omar Galliani tra Oriente e Occidente” alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, quale evento speciale della Biennale di Venezia. Le Gallerie degli Uffizi di Firenze nel 2008 acquisiscono per le proprie collezioni il trittico “Notturno”. Nel 2017 il Direttore degli Uffizi, Prof. Eike Schmidt, gli commissiona un autoritratto per la collezione ufficiale del Corridoio Vasariano. Nell’ottobre 2018 si è tenuta la presentazione ufficiale dell’opera nell’Auditorium Vasari. Sempre nel 2017, alle Gallerie d’Italia – Banca Intesa Sanpaolo, a Milano, si inaugura la personale “Intorno a Caravaggio”. Nel 2018 la GAMeC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, e l’Accademia Carrara di Bergamo lo invitano a “Raffaello e l’eco del Mito”, nel Monastero delle Clarisse di Grosseto viene inaugurata “Teofanie” e nel 2019 il CIAC di Foligno presenta “Il corpo del Disegno”. Sempre nel 2019 Tornabuoni Art di Londra inaugura “A symphony in graphite”. La Fondazione Bevilacqua La Masa presenta “Dipinta – La metis dell’Acqua”. La Galleria Tornabuoni Art, nel 2021, apre la mostra “Baci Rubati/Covid-19”, prodotta durante l’anno di pandemia. Sempre nel 2021 The Art Museum Riga Bourse, sezione del Latvian National Museum of Art inaugura la mostra “Self-Reflections”, con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi. Negli ultimi mesi dello stesso anno, il Museo Marca di Catanzaro ospita la personale “Omar Galliani. Il disegno non ha tempo”. Nel 2022 il Mart di Rovereto lo invita a “Giotto e il Novecento” e acquisisce per le proprie collezioni la tavola “Riflessi”. Nel 2023 il teatro Galli e il Part di Rimini presentano l’opera “Per Santa Teresa”. Nello stesso anno, il Palazzo Reale di Milano presenta la monografica “Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso”, a cura di Flavio Caroli e Vera Agosti.
(Fonte: PROGETTO “OMAR GALLIANI AMBASCIATORE DEL PICENO” dal sito Lineanotizie.it)